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Category Archives: Letture domenicali e festive
Ventiquattresima Domenica dopo Pentecoste
14 / 27 Novembre 2022
XXIV domenica dopo Pentecoste (Ottava Domenica di Luca)
Tono grave (settimo)
Santo Apostolo Filippo
Evangelo Mattutino II (Mc 16, 1-8) (altro…)
Ventitreesima Domenica dopo Pentecoste
7 / 20 Novembre 2022
Settima Domenica di Luca (XXIII domenica dopo Pentecoste)
Tono plagale secondo (sesto)
Santi trentatré Martiri di Metilene
Evangelo Mattutino I (Mt 28, 16,20) (altro…)
Ventiduesima Domenica dopo Pentecoste
31 Ottobre / 13 Novembre 2022
XXII domenica dopo Pentecoste (Quinta Domenica di Luca)
Tono paghio primo (quinto)
Santi Stachi, Apelle, Ampilla, Urbano, Aristobulo e Narciso, apostoli dei Settanta
Evangelo Mattutino XI (Gv 21, 15-25) (altro…)
Ventunesima Domenica dopo Pentecoste
24 Ottobre / 6 Novembre 2022
Sesta Domenica di Luca (XXI domenica dopo Pentecoste)
Tono quarto
Santo martire Areta
Evangelo Mattutino X (Giovanni 21, 1-14) (altro…)
Ventesima Domenica dopo Pentecoste
17 /30 Ottobre 2022
Quarta Domenica di Luca (XX dopo Pentecoste)
Tono terzo
Santo Profeta Osea
I Santi Padri del Settimo Concilio Ecumenico
Evangelo Mattutino IX (Gv 20, 19-31)
Prochimeno
Per tutta la terra è uscito il suo suono e sino ai confini del mondo le sue parole.
I cieli narrano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani. (Ps 18, 5. 2)
Lettura dell’epistola di Paolo ai Gàlati (1, 11-19)
Fratelli, vi rendo noto che il vangelo da me annunziato non è secondo l’uomo: infatti non l’ho ricevuto da un uomo né sono stato ammaestrato se non per rivelazione di Gesù Cristo. Avete udito certamente della mia condotta d’un tempo nel giudaismo: perseguitavo oltre ogni limite la Chiesa di Dio e la devastavo. Superavo nel giudaismo molti coetanei del mio popolo, essendo ben più di loro zelante delle tradizioni dei miei padri. Quando poi piacque a Dio – che mi aveva separato fin dal ventre di mia madre e mi aveva chiamato con la sua grazia – di rivelare il Figlio suo in me, affinché lo evangelizzassi ai gentili, subito, senza chiedere consiglio alla carne o al sangue, senza salire a Gerusalemme da quelli che erano apostoli prima di me, partii per l’Arabia e poi tornai a Damasco. In seguito, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per vedere Cefa e mi trattenni presso di lui quindici giorni. Degli apostoli non vidi altro se non Giacomo, il fratello del Signore.
Alleluia
In te, Signore, ho sperato, che io non resti confuso in eterno. Nella tua giustizia liberami e scampami.
Sii per me un Dio protettore e un luogo fortificato per salvarmi. (Ps 70, 1. 3)
Evangelo
secondo Luca (8, 5-15) – della Domenica
Disse il Signore questa parabola: «Uscì il seminatore a seminare i suoi semi. Mentre seminava, uno cadde lungo la strada, fu calpestato e gli uccelli lo mangiarono. Un altro cadde sulla roccia, germogliò e si seccò perché non aveva umidità. Un altro cadde in mezzo alle spine, le spine crebbero insieme e lo soffocarono. Un altro cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto”. E detto questo, gridò: “Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!” Allora i suoi discepoli gli chiedevano cosa fosse questa parabola. Ed egli disse: “A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio; agli altri parlo in parabole affinché guardando non vedano e ascoltando non comprendano. La parabola è questa: il seme è la parola di Dio. Quelli lungo la strada sono quelli che hanno ascoltato ma poi viene il diavolo e toglie la parola dal loro cuore perché, non avendo creduto, non siano salvati. Quelli sulla roccia sono quelli che ascoltano con gioia e accolgono la parola ma non hanno radice: per il momento credono, ma al tempo della tentazione si allontanano. Quello che è caduto tra le spine, sono quelli che hanno ascoltato ma, camminando sotto le preoccupazioni, e la ricchezza, e i piaceri della vita, restano soffocati e non arrivano a maturazione. Quello nella terra buona, sono quelli che hanno ascoltato la parola e la conservano in un cuore bello e buono, e nella pazienza portano frutto.”»
secondo Matteo (5, 14-19) dei Santi Padri
Disse il Signore: «Voi siete la luce del mondo; una città posta su un monte non può restare nascosta. Nemmeno si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il vostro padre che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge; non sono venuto ad abrogare ma a compiere. In verità vi dico: finché non passi il cielo e la terra, uno iota solo o un apice solo non passeranno dalla Legge, prima che tutto accada. Chi dunque scioglierà uno solo di questi precetti, anche minimi, e così insegnerà agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; chi li osserverà e insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli.»
Diciannovesima Domenica dopo Pentecoste
10 / 23 Ottobre 2022
Diciannovesima Domenica dopo Pentecoste
Terza Domenica di Luca
Tono secondo
Santi Eulampio ed Eulampia, martiri
Evangelo Mattutino VIII (Gv 20, 11-18) (altro…)
Diciottesima Domenica dopo Pentecoste
3 / 16 Ottobre 2022
Seconda Domenica di Luca (XVIII dopo Pentecoste)
Tono primo
San Dionigi Areopagita
Evangelo del Mattutino VII (Gv 20, 1-10) (altro…)
Diciassettesima Domenica dopo Pentecoste
26 Settembre / 9 Ottobre 2022
Diciassettesima Domenica dopo Pentecoste (Prima Domenica di Luca)
Tono plagale quarto (ottavo)
Dormizione di San Giovanni il Teologo
Evangelo mattutino VI (Luca 24, 36-53) (altro…)
Domenica dopo la Croce
19 Settembre / 2 Ottobre 2022
Sedicesima Domenica dopo Pentecoste
Domenica dopo l’Esaltazione della Croce
Tono grave (settimo)
Martiri Trofimo, Sabbazio, Dorimedone
San Teodoro, principe di Yaroslav e Davide e Costantino, suoi figli
Evangelo mattutino V (Luca 24, 12-35)
L’Universale Esaltazione della Vivificante Croce
14 / 27 Settembre 2022
L’universale Esaltazione della Vivificante Croce
Al Mattutino
Evangelo secondo Giovanni (12, 28-36) (altro…)