Il Vangelo di questa Domenica vuole ricordarci una cosa fondamentale per la nostra vita spirituale: il fatto di essere noi tutti dei debitori insolventi. Di più: spesso noi siamo proprio quel debitore di cui si parla nella parabola, quello che prima supplica perché si abbia pazienza con lui ma che poi non è in grado di avere la tessa pazienza con il suo fratello.
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Tag Archives: p. Daniele Marletta
Anfibi di carne e spirito
Omelia sulla parabola del servo spietato
(undicesima Domenica di Matteo)
del p. Daniele Marletta
San Pietro tra fede e speranza
Omelia per la nona Domenica di Matteo
del p. Daniele Marletta
“Uomo di poca fede”. È così che il Signore chiama San Pietro. E ci sembra quasi ingiusto: tra tutti i discepoli San Pietro è quello con la fede più pronta, assoluta. È lui a confessare per primo questa fede: “Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente” (Mt 16, 16). C’è poi quella sua prima confessione di fede sul lago di Gennesaret: “Allontanati da me, Signore, poiché sono un uomo peccatore!” (Lc 5, 8). San Pietro è forse, tra i Dodici, il primo a credere veramente.
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«Noi predichiamo Cristo crocifisso»
del p. Daniele Marletta
«Cos’è diventata la croce per il cristiano di oggi?» Questa domanda mi torna in mente a tutte le feste della Croce. È la domanda che si poneva anni fa uno scrittore italiano, Ignazio Silone, in un suo romanzo, L’avventura di un povero cristiano. E questa domanda la mette in bocca a un uomo del tredicesimo secolo, quasi a significare che questo non è un problema recente, non è un problema della nostra era secolarizzata. È un problema che attraversa la storia della Chiesa. Cosa è diventata la croce per i cristiani? E cosa dovrebbe essere, invece? (altro…)
«Voi siete la luce del mondo»
Omelia per la Domenica dei Santi Padri
del p. Daniele Marletta
“Voi siete la luce del mondo”, dice il Signore.
A che serve la luce? Semplice: a illuminare. Per questo la luce va messa in alto: più in alto è, più persone potranno vederla splendere. E più forte sarà questa luce, più sarà possibile vederla da lontano. (altro…)
Tra Gadara e Gerusalemme
Omelia per la quinta Domenica di Matteo
del p. Daniele Marletta
L’episodio degli indemoniati gadareni ci mette davanti a due personaggi fondamentali: il primo di questi personaggi è il Maligno (i demoni che inabitano gli indemoniati); il secondo è Cristo. Ci sono poi gli abitanti della regione di Gadara (o Gerasa, secondo una diversa lezione). Sullo sfondo del racconto ci siamo noi. (altro…)
Perché l’ecumenismo è una eresia?
Spesso mi si chiede come mai molti ortodossi siano tanto contrari al movimento ecumenico e guardino ad esso con tanta ostilità, vedendovi addirittura una eresia. I motivi sono in realtà molti e gravi, e meritano una trattazione approfondita. Mi limiterò qui a poche note fondamentali, partendo dall’esempio di una eventuale unificazione tra cattolici ed ortodossi. Non ho assolutamente la pretesa di riferire qui, in poche righe, tutte le possibili interpretazioni di un problema che è di per sé assai complesso. Mi limiterò ad enunciare quella che credo possa considerarsi la critica più ovvia, e per certi aspetti quasi banale, dell’ecumenismo, e questo perché tale critica proprio per la sua ovvietà viene spesso ignorata. (altro…)
Sulla Festa dei Santi Pietro e Paolo
Quella dei Santi Protocorifei degli Apostoli Pietro e Paolo è una delle feste più importanti del menologhion. Ce ne rendiamo conto se consideriamo innanzitutto che questa festa è preceduta da un periodo di digiuno. Ci sono solo altre tre feste precedute da un digiuno simile: la Pasqua, la Natività e la Dormizione. Così, già da questo, possiamo vedere che questo giorno, pur non rientrando nel gruppo delle dodici Grandi Feste del Dodecaorto, ha una sua importanza. Infatti il “Digiuno degli Apostoli” è molto antico. (altro…)
Dove va Costantinopoli. Due considerazioni
Negli ultimi giorni, due notizie (distinte tra loro ma pur collegate in un certo senso, come vedremo) hanno portato alla ribalta la situazione del Patriarcato di Costantinopoli.
La prima riguarda un suo problema interno: a quanto pare, da ora in poi il Patriarcato ecumenico approverà regolarmente le seconde nozze dei preti lasciati dalle mogli o vedovi. La seconda riguarda i suoi rapporti con il Patriarcato di Mosca: il patriarca Bartolomeo sarebbe sul punto di riconoscere l’autocefalia dell’autoproclamato “Patriarcato di Kiev”, cosa che potrebbe avere enormi conseguenze sullo scenario ortodosso mondiale. (altro…)
Giuseppe l’esicasta. Maestro della preghiera del cuore
Giuseppe di Vatopedi,
Giuseppe l’esicasta. Maestro della preghiera del cuore
Monti, 2015
Recensione a cura del p. Daniele Marletta
Oggi si parla molto, anche in occidente, della preghiera del cuore. Se ne parla spesso in modo del tutto peregrino, confondendola con pratiche orientali con cui essa non ha nulla a che fare. Se ne parla, ed è quello che ci dispiace maggiormente, svincolandola da quello che è il suo ambiente naturale: la spiritualità cristiana ortodossa. (altro…)
Sulla Comunione frequente
Risposte ad alcune domande
Mi è capitato recentemente di rispondere in privato ad alcune domande sul tema della Comunione frequente. Si tratta, stranamente, di un argomento assai dibattuto. E dico “stranamente” perché l’opinione dei Padri in merito è molto chiara. Ho così pensato di rendere pubbliche le risposte. (altro…)